Su Outdoor Active puoi trovare più dettagli per questo percorso
La Ferrata Danesi è l’itinerario più battuto per salire al Corno Piccolo. La via è stata integralmente riattrezzata nel 2017. Si può raggiungere velocemente (30 min) dal rifugio Franchetti passando per la Sella dei Due Corni ed entrando così nel Vallone dei Ginepri, dove si trova l’attacco. Come via di discesa invece è consigliabile la Via Normale (non attrezzata) che dalla vetta scende alla sommità della Prima Spalla e poi corre parallela alla Danesi fino al Ventricini.
Dislivello: m 280. Difficoltà: EEA (ore 1,45).
Dal Rifugio Franchetti si segue il comodo sentiero che risale il Vallone delle Cornacchie, traversandolo dolcemente fino alla Sella dei Due Corni 2547 m. Da qui si scende nel Vallone dei Ginepri seguendo le tracce nello sfasciume che costeggiano le suggestive guglie a sud del Corno Piccolo (le Fiamme di Pietra). Si giunge quindi dopo poco (ore 0,15) all’attacco della via ferrata, segnalato sulla destra da una placca metallica. Si sale il canale che porta al forcellino tra la Torre Cicchetti e la Prima Anticima Sud del Corno Piccolo: è questa la piccola parete attrezzata con cavi fissi, staffe e scalette metalliche. Una volta giunti in cresta si prosegue sempre seguendo il cavo fisso tra enormi massi fino a giungere in vetta 2655 m. La discesa può essere effettuata attraverso la suggestiva Via Normale che presenta tratti esposti e passaggi di I e II. Affrontando roccette e brecciai si ritorna così all’attacco della Via Danesi dal quale si può decidere di risalire alla Sella dei Due Corni o scendere alla Madonnina per il sentiero attrezzato Ventricini.
Parti del testo dalla “Guida del Gran Sasso CAI/TCI dei Monti d’Italia” di L. Grazzini e P. Abbate
Foto di Renato Zlatorog