RIFUGIO CARLO FRANCHETTI
SEZIONE CAI ROMA
2433 m
TARIFFE
Mezza pensione
Le bevande non sono incluse
In inverno è previsto un supplemento per il riscaldamento di 3€
Solo notte
In inverno è previsto un supplemento per il riscaldamento di 3€
Ricordiamo che il CAI ha reso obbligatorio per motivi igienici l’uso del sacco a pelo personale o del sacco lenzuolo a cui dovrete provvedere personalmente.
É possibile acquistare il sacco lenzuolo presso il rifugio dove ci saranno comunque piumini e coperte per tutti.
Il socio è tenuto a qualificarsi al momento del pagamento esibendo la tessera CAI valida per l’anno in corso.
RICORDIAMO CHE
LA CUCINA É APERTA DALLE 12:00 ALLE 15:00 / LA CENA É SERVITA UNICAMENTE ALLE 19:00 / LA COLAZIONE É SERVITA DALLE 07:00 ALLE 08:00
Dotazioni del rifugio
- Ristoro e cucina
- Acqua corrente dal ghiacciaio del Calderone
- Energia elettrica (fornita da un impianto
fotovoltaico dell’Enel) - Riscaldamento con termoconvettori a gas
- Telefono con ponte radio
- Punto di ascolto di Radio Rete Montana
per emergenze e soccorso - 23 posti su letti a castello
in due camerate comuni - 2 gabinetti interni
- 1 gabinetto esterno al rifugio con acqua fredda
- Dal 2012 è presente anche una stazione
meteorologica d’alta quota a cura
dell’associazione Aquila Caput Frigoris
Aperture e modalità
APERTURA ESTIVA:
inizio Giugno / fine Settembre
APERTURA INVERNALE:
Ottobre / Maggio: su richiesta con
prenotazione (nei fine settimana e giorni festivi)
Per informazioni
+39. 0861 1725662
+39. 333 23 24474 (no whatsapp)
lucamazzoleni@rifugiofranchetti.it
Per il pernotto al rifugio è necessaria la
prenotazione attraverso l’apposito modulo nella pagina Contatti
Leggi le modalità di prenotazione ed il regolamento del rifugio per maggiori informazioni
Al rifugio non troverete
- Il cappuccino tiepido senza schiuma
- I gelati
- La birra ghiacciata alla spina
- Il menù alla carta con tante verdure fresche
- Le camere matrimoniali con bagno privato
- La doccia calda quando la volete voi
- Il phon e la corrente per accenderlo
- I cestini per il vostro pattume
prima di salire lasciate a valle
- La fretta
- L’impazienza
- Stravaganti sfizi, grilli e capricci
In compenso troverete
- Paesaggi grandiosi
- Persone pronte ad aiutarvi
- Un piatto caldo
- Tanta bella compagnia
- Mille storie
- Un cielo stellato senza pari
- Pace e silenzio (magari non in agosto…)
L’itinerario più rapido e facile per salire al rifugio parte dai Prati di Tivo (Pietracamela), usufruendo nei mesi estivi della Cabinovia che sale alla Madonnina a 2007 metri, per poi proseguire per il ben segnalato sentiero lungo il Vallone delle Cornacchie. Altro accesso è quello da Campo Imperatore per il Passo del Cannone; questo itinerario è però lungo e faticoso e assolutamente sconsigliato agli inesperti, come è pericoloso e da evitare con neve e maltempo. Da novembre a tutto maggio (quando la montagna è generalmente sempre innevata) l’accesso al rifugio è riservato ad alpinisti e scialpinisti esperti e richiede ottime capacità tecniche e attrezzatura adeguata.
Cabinovia
Senza cabinovia l’itinerario
Più semplice per salire al
Rifugio è quello dalla
Piana del Laghetto










