Per il Rifugio, Percorsi

Dalla piana del laghetto (percorso invernale)

EEA ‐ F

Difficoltà

3h

Durata

420m

Dislivello
Dalla piana del laghetto (percorso invernale)

Su Outdoor Active puoi trovare più dettagli per questo percorso

La traccia invernale per raggiungere il Rifugio Franchetti 2433 m dalla Madonnina 2007 m è diversa da quella estiva e da non sottovalutare. La traccia qui riportata è solo indicativa: raggiungere il rifugio nel periodo invernale significa percorrere una via in ambiente d’alta montagna innevato e accessibile solo ad alpinisti esperti, adeguatamente attrezzati con piccozza, ramponi e corda, o dotati di sci da alpinismo e set da valanga (artva, pala e sonda). Dislivello: circa m 420. Difficoltà: F+ (ore 3,00) Dai Prati di Tivo si prende la cabinovia per la Madonnina 2007 m. In alternativa potete percorrere la strada che dal piazzale sale al campeggio (in genere in inverno fin qui è pulita dallo spazzaneve) e prosegue alla sella di Cima Alta, chiamata anche del Laghetto o Balcone. Si sale lungo il largo crinale dell’Arapietra, si supera il vecchio Albergo Diruto m 1896 e si arriva alla stazione superiore della cabinovia della Madonnina (ore 1,30). Dalla cabinovia si sale la cresta verso le balze rocciose del Corno Piccolo, che si aggirano alla base sulla sinistra percorrendo il delicato Passo delle Scalette, da affrontare generalmente senza sci e con attenzione (in questo tratto sono stati predisposti diversi fittoni resinati come sicuri ancoraggi nel caso si voglia predisporre una corda fissa). Superato il Passo, si è nel Vallone delle Cornacchie, chiuso ai lati dalle incombenti pareti dei Due Corni e sospeso a valle sulle dolci colline dell’Abruzzo teramano. Si batte traccia sul lato destro del Vallone, a prudente distanza dalla parete est del Corno Piccolo che, esposta al primo sole del mattino, scarica spesso neve e pietre. Si passa davanti alla Grotta delle Cornacchie e, poco dopo un acuminato obelisco accostato alla parete, si attraversa il pendio verso sinistra, con una lunga diagonale in direzione del Rifugio Franchetti, edificato su uno sperone roccioso al centro del Vallone. Attraverso una zona caratterizzata dai grossi massi, residuo di antiche frane, e dopo alcune svolte si arriva al Rifugio 2433 m (ore 1,30 dalla Madonnina). 

Consiglio dell’autore Arrivare al rifugio Franchetti in inverno, quando la neve è abbondante nel Vallone delle Cornacchie (generalmente quindi da novembre a maggio), è consigliabile solo ad alpinisti o scialpinisti che abbiano una buona esperienza di montagna invernale e un’attrezzatura completa per affrontare la salita. In inverno la cabinovia dei Prati di Tivo è spesso chiusa e quindi i tempi dell’escursione arrivano a triplicarsi, aumentando dall’ora necessaria in estate a tre, anche quattro ore, e questo per alpinisti allenati in buona forma fisica. In conclusione, i magnifici panorami innevati e il grandioso ambiente invernale che si possono godere da questo rifugio d’alta montagna purtroppo sono accessibili solo agli esperti, o a chi da esperti possa essere accompagnato. Considerare inoltre che in inverno la sorgente presso il rifugio gela inesorabilmente e che di conseguenza viene a mancare del tutto l’acqua per i servizi al bagno esterno al rifugio; bisogna quindi adattarsi a una situazione decisamente spartana, come è in tutti i rifugi d’alta montagna nella stagione più dura.

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MODALITà DI PRENOTAZIONE

Il rifugio Franchetti dispone di due camerate con rispettivamente 11 e 12 posti su cuccette a castello e tavolati con materassi affiancati, per un totale di 23 posti. Non abbiamo camerette
private. Per prenotare compilate e inviate il modulo dedicato sulla pagina web. Solo per prenotazioni dell’ultimo minuto (entro le 24h) chiamate direttamente al rifugio. La disponibilità dei posti vi verrà comunicata per mail, unitamente all’iban per la conferma della prenotazione con il versamento di una caparra di € 20 a persona; la prenotazione non è valida senza il versamento del deposito cauzionale.
La caparra verrà trattenuta a tutti gli ospiti assenti come previsto dal Codice Civile (art. 1386 c.c.) a meno di conclamata allerta meteo rossa.
È possibile annullare la prenotazione con un preavviso minimo di 10 giorni. La prenotazione è considerata annullata solo dopo nostra conferma di disdetta inviata per email.

È obbligatorio l’uso del SACCO LENZUOLO o sacco a pelo personale, eventualmente in vendita nel rifugio.